Fisco, Sgarbi chiede trasferire procedimento a Torino

E' stato aggiornata al 24 settembre l'udienza gup, a Roma, del procedimento che vede imputato l'ex sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Debiti che il critico d'arte ha con l'Agenzia delle Entrate per un totale di circa 715mila euro. In quella data il giudice scioglierà la riserva in merito alle eccezioni preliminari avanzate dai difensori del critico d'arte e della compagna Sabrina Colle, e in particolare quella relativa alla competenza territoriale. I pm, che oggi hanno reiterato la richiesta di processo, contestano a Sgarbi di aver acquisito un dipinto nel 2020 all'asta facendo figurare la compagna come acquirente e con denaro di una terza persona con l'intento di mettere l'opera al riparo da eventuali aggressioni da parte del Fisco. I difensori hanno depositato una memoria e hanno chiesto di trasferire a Torino il procedimento in quanto, a suo dire, la fattura della casa d'asta è stata emessa nel capoluogo piemontese.

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