Sindacati a Tavares, vediamoci dopo sciopero e non l'11 ottobre

Le segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil chiedono al ceo Carlos Tavares di spostare alla settimana successiva - dopo lo sciopero del 18 ottobre - l'incontro previsto per l'11, lo stesso giorno in cui ci sarà l'audizione alla Camera. E' invece confermato, almeno per il momento, l'incontro con Fismic, Uglm e Associazione Quadri. Fim, Fiom e Uilm sono consapevoli - spiegano in una nota - della condizione critica e sono attivi per salvaguardare e rilanciare il presente ed il futuro dei lavoratori dell'automotive e di Stellantis. "In questi mesi - sottolieano - abbiamo chiesto ripetutamente un confronto con tutti gli interlocutori istituzionali e di impresa al massimo livello, fino a coinvolgere direttamente l'amministratore delegato e la presidente del Consiglio. Tanto che siamo impegnati in un'importante iniziativa di sciopero e manifestazione nazionale a Roma il 18 ottobre". Fim, Fiom e Uilm - dicono i sindacati - stanno investendo anche la presidenza del Consiglio per convocare un apposito incontro con le organizzazioni sindacali, Stellantis e le aziende della componentistica, per riprendere il confronto con l'obiettivo di concludere con un accordo tra le parti in grado di mettere in sicurezza e rilanciando il settore a partire dagli stabilimenti e dall'occupazione.

L'incontro di Fismic, Ugl e Quadri con Tavares si terrà presso la sede Stellantis&You di Roma, in viale Manzoni alle 10. "Parteciperemo all'incontro - spiegano i tre segretari generali, Di Maulo, Spera e Serra - in quanto siamo soliti prender parte a tutte le occasioni di confronto con le aziende che possono essere utili a migliorare le condizioni occupazionali dei lavoratori di Stellantis e di quelli dell'intero comparto automotive. Soprattutto in un momento di grande delicatezza e di incertezza, riteniamo che ai lavoratori il sindacato debba offrire tutte le migliori garanzie per il futuro, e con questo spirito parteciperemo all'incontro convocato da Stellantis. Inoltre abbiamo ulteriormente investito anche la Presidenza del Consiglio con la richiesta urgente di convocare al più presto un apposito incontro con tutte le organizzazioni sindacali, Stellantis, le aziende di componentistica e gli stakeholders del settore per riprendere il confronto avviato tempo fa al Mimit e che deve trovare una sua conclusione per dare sicurezza al rilancio del settore Automotive a partire dall'occupazione.", concludono Serra, Di Maulo e Spera. 

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