Uil, 3,8 milioni famiglie in affitto, 531 euro medi al mese
14:50 Mercoledì 09 Ottobre 2024
Oltre 3,8 milioni di famiglie vivono in una casa in affitto, la maggior parte concentrate nelle regioni del Centro Nord. Il 67,7% è rappresentato da lavoratori dipendenti e pensionati. Il canone di affitto nella media nazionale è di 531 euro mensili, 6.372 euro medi annui, e incide per il 17,7% sul reddito lordo familiare. Sono i dati che emergono da un'analisi realizzata da Servizio lavoro, coesione e territorio della Uil e dall'Uniat. Ma se si guarda solo alle grandi città, la situazione è molto diversa, con canoni che arrivano a sfiorare i duemila euro mensili. E' il caso di Milano, dove per una casa di 100 mq, in zona semiperiferica, il canone di affitto è di 1.920 euro medi mensili e incide per il 64% sul budget familiare; a Roma per una casa con le stesse caratteristiche sono necessari 1.620 euro mensili, che incidono per il 54% sul budget familiare; a Bolzano un affitto medio costa 1.300 euro mensili; a Bologna 1.030 euro; a Venezia 1.000 euro. Quanto al profilo dei locatari, lo studio di Uil e Uniat evidenzia che il 56,7% ha un reddito da lavoro dipendente; l'11% ha un reddito da pensione; il 10,9% ha un reddito autonomo e il 21,4% altri redditi. Il 24,5% dei locatari ha un'età fino ai 30 anni, il 44,4% tra i 31 e i 50 anni; il 22,9% ha un'età compresa tra i 51 e i 70 anni; l'8,1% oltre i 70 anni di età. I dati dei canoni di locazione, commentano la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese, e il presidente dell'Uniat, Pietro Pellegrini, "risentono anche, soprattutto nelle grandi città, della concorrenza degli affitti brevi e degli affitti agli studenti e alle studentesse fuori sede. Il tema della casa deve tornare ad essere centrale nell'agenda politica del Paese. Purtroppo, però - sottolineano - il Piano strutturale di bilancio dimentica completamente questo tema".