Brava De Girolamo, non mollare

Ha ragione a non voler essere la stampella di Renzi e a rivendicare autonomia e identità di Ncd. Ma non deve occhieggiare Forza Italia ma proseguire la sua battaglia, contando sul sostegno di Enrico Costa che per onestà e serietà non potrà che starle accanto

Gli ultimi screzi fra la onorevole De Girolamo e Renzi, circa una politica comune e non fatta da una sola componente, hanno visto Alfano togliere alla battagliera deputata la carica di capogruppo. Eppure la sua cultura e la sua capacità le aveva dimostrate anche quando era con Berlusconi. Dare il contentino a Renzi, umiliando chi si è sempre battuto con lealtà non giova ad Alfano, anzi. Mette in chiara luce quanta ragione abbia Nunzia nel chiedere un minimo di autonomia dal Pd e gestire il governo non con stile monocratico, dittatoriale.
 
Rimanere al governo, sì ma con ciascuno la propria identità e indipendenza. La De Girolamo non deve occhieggiare Forza Italia, ma rimanere al suo posto, dove l’hanno posta migliaia di persone. Le chiedo di proseguire le sue battaglie per creare un centro destra che a tutt’oggi ha dimostrato serietà non corruttele e onestà. Occorre fare un programma e presentarlo alle gente, non essere dietro al paravento del Pd. In questo passaggio abbiamo un ottimo cittadino di un nobile casato, l’onorevole Enrico Costa che per onestà e serietà potrà stare accanto a Nunzia.
 

print_icon