Gentile Direttore,

 

in riferimento al comunicato stampa prodotto dall’ufficio competente dell’assessorato alla Sanità Saitta, nel merito allo studio epidemiologico effettuato nei Comuni di Vercelli e Asigliano da Arpa Piemonte divisione Vercelli, sugli effetti dell’inceneritore di Vercelli dai quali sono emersi dati sconcertanti (vedasi notizie apparse sulla stampa locale) riferiti al tasso di mortalità per i residenti nel Comune di Asigliano Vercellese, le vorrei portare all’attenzione che lo stesso Assessore Regionale ha affermato che lo studio di Arpa richiede approfondimenti in quanto tali risultanze non sarebbero coerenti con la realtà definitiva che ne conseguirebbe al termine di un ulteriore studio.

 

L’amministrazione Comunale ritiene che tali ragioni, incredibili nei contenuti, evidenzino in modo palese come le posizioni siano discordanti tra loro. Per Arpa esisterebbero tassi di mortalità pari al 400% per tumore al colon retto 180% per tumore ai polmoni ecc. Al contrario l’Assessore Saitta e l’Asl Vc invitano alla prudenza e di fatto mettono in discussione la bontà dei risultati dichiarati da Arpa per voce del dott. Giancarlo Cuttica e dott. Ennio Cadum. Per ovvie ragioni si chiede espressamente che venga convocato con urgenza un tavolo tecnico-politico al quale siano presenti Regione, Arpa, Asl, Provincia di Vercelli, Comune di Vercelli e Comune, in modo da chiarire ogni aspetto che possa garantire alla comunità Asiglianese la definizione della questione.

 

L’amministrazione Comunale sin d’ora si solleva da esprime pareri sulle fantasmagoriche posizioni assunte da Arpa, Assessorato alla Sanità Regionale e Asl ma pone sin d’ora un’unica condizione, ovvero la tutela e salvaguardia della salute dei propri concittadini.