Le "distrazioni" della sindaca

In questi anni ho avuto modo di apprezzare in più occasioni gli interventi di forte presa di posizione a tutela dei diritti da parte della nostra Sindaca quando si sono verificati deprecabili episodi di discriminazione. Non sono mai mancate, infatti, esternazioni accompagnate da solenni dichiarazioni di principio e questo è un merito, soprattutto in un contesto storico in cui spesso molti sono portati a sorvolare, trovando nell'ignavia un porto sicuro.

Al contempo, ahimè, sembra, però, che tale rigore morale non venga applicato in ogni contesto ed in particolare in quelle occasioni in cui le discriminazioni vengano perpetrate in contesti lavorativi in cui Ella ha non solo la possibilità di esternare la propria indignazione, ma anche di attivarsi per trovare un concreto percorso per la risoluzione del problema, a meno che, impropriamente, non voglia porre su diversi piani di dignità i diritti costituzionalmente garantiti.

Da circa un mese, infatti, in qualità di segretario provinciale Cisal ho segnalato un grave episodio di discriminazione sindacale, chiedendo un incontro per approfondire la questione, ma non un cenno di risposta è pervenuto. Auspico che questo sia dovuto ad una distrazione in un momento di emergenza, diversamente dovrei prendere atto di come la tutela dei diritti venga utilizzata come superficiale orpello a buon mercato, esclusivamente quando se ne possa fare un buon uso mediatico.

*Davide Schirru, segretario provinciale Cisal Torino

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