Sull'ambiente decisioni scellerate

Sebbene la cosiddetta transizione energetica sia  quanto mai necessaria, rimane altrettanto necessario ricordare che l’Italia è ancora prevalentemente dipendente per l’approvvigionamento energetico dalle fonti fossili. In questi giorni assistiamo all’ortodossia ambientalista che al Governo non ha più limiti. Usando il decreto Milleproroghe come cavallo di Troia, Pd e M5s sono pronti a dare il colpo mortale al comparto Oil&Gas del nostro paese, dunque a portare ancora più in miseria l’Italia. Questa decisione non è tutela, ma danno all'ambiente, ci costringerà a dipendere energeticamente per il 100% dall’estero.

Con l’energia da fonti rinnovabili al 20%, nucleare bandito e idrogeno nullo, ci costringerà a importare tutti i consumi di gas e petrolio a peso d’oro, inquinando ed emettendo +25% di gas climalteranti, dov’è in questo caso la tutela ambientale? Cancellerà investimenti e posti di lavoro, annullerà le royalties ai territori si pensi ai 140 milioni all’anno solo per Basilicata, sfregerà la reputazione dell’Italia nel Mondo ed inevitabilmente ci esporrà ad arbitrati internazionali con rischio di sanzioni elevate. Chi pagherà questa decisione se non i cittadini e ci domandiamo dove siano i percorsi di implementazione delle fonti rinnovabili ma sopratutto vorremo sottolineare come il tentativo di governare con un approccio ortodosso sia deleterio per tutti al di là delle proprie convinzioni politico filosofiche.

*Sen. Paolo Arrigoni, responsabile dipartimento  energia Lega Salvini Premier e Gian Carlo Locarni, responsabile dipartimento ambiente Lega Salvini Piemonte

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