Il centrodestra (non) si è Roso

Ho letto con interesse l’articolo pubblicato ieri su Lo Spiffero da titolo “Acqui, allarme rosa nella Lega: Troppo debole la candidata FI”. Giornalisticamente parlando si potrebbe definire la notizia pubblicata come una “fake news”, ma allo stesso tempo mi dà la possibilità di fare alcune considerazioni. In primo luogo, la discesa in campo della candidata a sindaco Franca Roso per la coalizione formata da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, non ha affatto diviso l’elettorato di centrodestra, tenuto conto che ogni altra candidatura espressa è da ritenersi al di fuori della coalizione stessa che è risultata vincente sia in provincia di Alessandria che in Regione Piemonte, come sottolineato oggi anche dallo stesso presidente Alberto Cirio presente con la giunta regionale ad Acqui Terme per la grave situazione che si è venuta a creare nel comparto termale.

Con tutta franchezza posso affermare che non sono stato oggetto di “pressing” da parte dell’amico Riccardo Molinari né tanto meno da esponenti locali, provinciali e regionali di Fratelli d’Italia come può confermare lo stesso Federico Riboldi per un ipotetico quanto fantomatico cambio in corso d’opera del candidato a sindaco per la coalizione del centrodestra o di improbabili quanto impossibili “rimpasti” con candidati che non fanno parte della nostra coalizione. La candidatura di Franca Roso è stata meditata e condivisa a tutti i livelli dai tre partiti che la sostengono e quindi si andrà avanti con decisione senza alcun dubbio per la scelta effettuata, tenuto conto che la nostra candidata possiede tutte le qualità per poter guidare Acqui Terme per i prossimi anni, tenuto conto che oltre ad essere una valente commercialista è presidente dell’Ancot l’associazione nazionale dei Comuni termali ed è revisione dei conti in importati Comuni piemontesi. A volte la fantasia supera la realtà e quindi si prospettano scenari inesistenti.

*Ugo Cavallera, coordinatore di Forza Italia per la provincia di Alessandria

Ha ragione Ugo Cavallera, quando dice che a volte la fantasia supera la realtà. E noi siamo incorsi nell’errore superando la realtà nel dare, appunto, per reale l’esistenza di Forza Italia ad Acqui Terme. Non infieriamo nel rammentare a chi ben lo sa la consistenza numerica degli iscritti e gli abbandoni che l’hanno generata. Per quanto riguarda ciò che sta accadendo nella coalizione in seguito alla candidatura di Franca Roso e gli atteggiamenti degli alleati, di cui abbiamo raccolto evidente e comprovante contezza (ma crediamo non voglia, Cavallera, arrivare a trovar prova di quel che ben sa) confermiamo tutto quanto scritto. Osserviamo sommessamente che è comprensibile la reazione affidata alla nota per l’indiscussa e nota passione politica. Che però, talvolta accade, può risultare assai poco distinguibile da passioni senili. (sr)

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