Criminalità: Novara, sorveglianza speciale per Di Giovanni

E' scattata a Novara la sorveglianza speciale per due esponenti della famiglia Di Giovanni, considerata dagli inquirenti al centro di attività malavitose nel Piemonte nord-orientale. La misura, proposta dal questore e applicata dal tribunale, riguarda Giuseppe Di Giovanni, 56 anni, e il suo omonimo Giuseppe Di Giovanni, 42 anni; per il primo sarà di tre anni, per il secondo di due. L'indagine sul cosiddetto "clan Di Giovanni" era cominciata nel 2014 e aveva portato a sette arresti e più di trentacinque denunce. La squadra mobile novarese ha poi svolti accertamenti per ricostruire nei dettagli i rapporto economici e patrimoniali delle persone coinvolte. Sono stati ordinati sequestri e confische di immobili, veicoli, prodotti bancari, una Ferrari Modena 360 e il night "Eden club" locale in cui si esercitava la prostituzione e che, fra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta, diventò - secondo gli inquirenti - un punto di ritrovo per la pianificazione di omicidi. Il valore dei beni recuperati è di circa 7 milioni.

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