Gaffe dem

Dicono che… l’esordio di Federico Josè Bottino nella veste di social media manager del Pd piemontese non sia stato dei più felici. A finire nell’occhio del ciclone è stata la rubrica “Riceviamo e pubblichiamo” in cui vengono rilanciati sugli organi social del partito i meme, più o meno spiritosi, degli elettori dem. L’inciampo arriva subito, con il primo contributo, inviato da un tal Enrico Clello: a un rapido sguardo l’immagine e i fotopaciocchi sono semplicemente brutti e banali, ma a un esame più attento si scopre che contengono pure dei messaggi di estrema destra: “Brenton Tarrant did nothing wrong” c’è scritto in basso a destra e tradotto significa che non ha fatto niente di male il pazzoide neonazista autore della strage in Nuova Zelanda. Poi due numeri cardine della simbologia adottata dall'ultradestra: “14 88” in cui 14 indica le Quattordici parole di due slogan neonazisti, mentre ottantotto sono i precetti di David Lane, humus ideale dei suprematisti bianchi. Proprio un brutto scivolone, insomma: dopo qualche ora l’immagine è stata eliminata dalla pagina del Pd per ordine del segretario Paolo Furia

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