VERSO IL VOTO

Un Pd che è tutto un programma

Non manca la buona volontà ma l'adesione alla prima giornata di lavori organizzata dal partito piemontese non è altissima. Sette consiglieri regionali su 23. Per la vicesegretaria Canalis è stato però un successo: "Una comunità che lavora in modo collegiale"

Sette ore di discussione (intervallate da panino e dolcino), tavoli tematici, qualche racconto di vita vissuta e testimonianze di “come facciamo noi nel nostro comune”. Non si può dire certo sia mancata la buona volontà nel primo brainstorming del Pd in via Masserano, organizzato dal segretario Paolo Furia per buttar giù qualche contributo utile al programma di Sergio Chiamparino. Allo stesso modo però impossibile non segnalare una partecipazione tutt'altro che massiccia. Tra i consiglieri regionali c’erano Luca Cassiani, Andrea Appiano, Paolo Allemano, Raffaele Gallo (solo al mattino), mentre Daniele Valle e Valentina Caputo hanno fatto capolino nel pomeriggio. E se il governatore era impegnato nel solito duello a distanza sulla Tav, questa volta con il capogruppo leghista a Montecitorio Riccardo Molinari, a rappresentare la giunta si sono presentate in una anomala staffetta Antonella Parigi e Gianna Pentenero.  Alla conta finale si sono fatti vedere 7 consiglieri su 23. 

“La Lega è un plotone con un Capitano. Il Pd è una comunità che lavora in modo collegiale e costruisce il suo programma per le Regionali con spirito partecipativo, coinvolgendo circoli e territori” esulta sui social il vicesegretario Monica Canalis. Tra i partecipanti tanti suoi sostenitori nella campagna elettorale che correrà in prima persona per uno scranno a Palazzo Lascaris. Cinque i tavoli tematici in cui si è discusso: Enti locali, Sanità, Cultura e Turismo, Attività produttive e Lavoro, Scuola e università e Ambiente. Sabato prossimo si replica con il super tavolo delle Infrastrutture. Tra i partecipanti del pomeriggio anche i deputati Davide Gariglio e Andrea Giorgis, il presidente di Anci Piemonte Alberto Avetta (ormai anche lui quasi coi santini in tasca) e poi qualche amministratore pubblico, segretari di sezione e semplici iscritti. Spunti, parole d’ordine, qualche hashtag da far circolare sui social. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.

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