Asti-Cuneo, Gribaudo (Pd) "soluzione è regalo a concessionario"

"A due settimane dalla visita trionfale di Conte e Toninelli sul moncone di Cherasco, i documenti che iniziano a emergere dal Ministero dei Trasporti ci dicono che il governo prepara al concessionario un regalo dalle dimensioni mai viste". Chiara Gribaudo, deputata del Pd, interviene così, in una nota, sulla Asti-Cuneo. "Toninelli propone di finanziare la realizzazione dell'autostrada - sostiene l'esponente dem - con l'aumento del valore di subentro sulla Torino-Milano nel 2026, ovvero la cifra che il prossimo (eventuale) vincitore della gara sulla tratta dovrebbe versare al concessionario uscente. Da una cifra di 1,4 volte l'Ebitda dell'azienda, si passa a una cifra di 3,5 volte l'Ebitda. Basta andare a vedere gli ultimi bilanci di Satap A4 per rendersi conto di cosa si parla: si arriva intorno al miliardo di euro. Una somma che scoraggerà qualsiasi concorrente a subentrare a Gavio, regalando di fatto la prossima gara al concessionario uscente che, in base alle convenzioni, dovrà incassare quella enorme cifra grazie all'aumento delle tariffe future". "I passaggi mancanti sono talmente tanti, che perfino la sventolata apertura dei cantieri nell'estate del 2019 sembra solo l'ultima trovata propagandistica della maggioranza in vista delle elezioni europee e regionali piemontesi - conclude -. Dopo le quali, è probabile che la A33 torni al punto in cui l'abbiamo trovata nel 2013: abbandonata, senza finanziamenti e senza prospettive di essere terminata davvero".

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