PALAZZO CIVICO

Appendino "imbarazzante", grillini contro la sindaca

In Sala Rossa la prima cittadina difende le forze dell'ordine dopo i fatti del Primo Maggio e la frangia estremista della maggioranza contigua ai centri sociali la attacca pesantemente. Prima Carretto poi Paoli e la capogruppo Sganga va nel panico

La sindaca Chiara Appendino è “imbarazzante”, e il suo è un intervento “inutile e penoso”. Parole che non provengono dai banchi dell’opposizione ma da quelli della maggioranza grillina. A contestare apertamente la sindaca sono quei consiglieri dell’ala più radicale, come Damiano Carretto, Daniela Albano e Maura Paoli, dopo che la prima cittadina, in chiusura del Consiglio comunale, ha relazionato sugli scontri avvenuti il Primo Maggio, ringraziando per il loro lavoro le forze dell’ordine. Apriti cielo. Si tratta infatti delle stesse forze dell’ordine che erano finite nel mirino di tutto il Movimento 5 stelle per la gestione della piazza, per le cariche contro lo spezzone dei No Tav e le ferite lamentate da alcuni manifestanti (LEGGI). Così non sono mancati gli interventi non solo in dissenso, ma in aperta critica rispetto a una posizione che evidentemente è ben distante rispetto a quel ventre molle grillino contiguo con le frange più estreme del movimento No Tav, quelle vicine ai centri sociali.

Carretto ha consigliato alla sindaca di “pesare un po’ di più le parole perché per chi c’era quelle parole sono dolorose”. “Leggere e ascoltare che la sindaca esprime ringraziamenti alle forze dell’ordine perché le cose non sono degenerate ulteriormente – sostiene Carretto – è imbarazzante. E solo chi non ha visto la polizia manganellare a freddo e senza motivo chiunque può pensare di ringraziare”. Albano si è chiesta quale sia “il motivo che spinge un sindaco a ringraziare le forze dell’ordine anche quando hanno leso con la forza il diritto dei cittadini a manifestare”. Paoli ha sottolineato che “è giusto ringraziare le forze dell’ordine e a me piacerebbe farlo tutti i giorni, ma quando sbagliano è giusto dirlo. Sindaca ancora una volta lei, quando succedono queste cose, o rimane silente o fa, come in questa occasione, un comunicato inutile se non irritante e ancora una volta gli inopportuni ringraziamenti. A questo punto è meglio il silenzio o viene da chiedersi a cosa serva il tavolo per la sicurezza”. Anche per la vicepresidente del Consiglio Viviana Ferrero “una gestione migliore meritava di essere ringraziata non una gestione così violenta”.

Interventi che aprono una frattura nella maggioranza e che la stessa capogruppo M5s Valentina Sganga al momento non sa come gestire: “Non ce la faccio più” ha detto al microfono durante il suo intervento. Parlava dei tanti Primo Maggio finiti in rissa e chissà se si riferiva solo a quelli e non pure a una maggioranza sempre più sgangherata. Ma la sindaca tiene il punto: "Le parole che ho scritto l'altro giorno e ho ripetuto oggi le ripeterei altre cento, mille volte perché sono il mio pensiero". E poi punta il dito contro gli organizzatori della manifestazione: "Dal mio punto di vista è stato un errore mettere questi due spezzoni (quello dei No Tav e quello del Pd ndr) vicini e sarebbe più opportuno evitare di trovarci di nuovo in una situazione di questo tipo ma non è certo la sindaca che decide la disposizione in un corteo". È però a lei che toccherà cercare di tenere insieme un gruppo che marcia sempre più in ordine sparso.