LA NUOVA REGIONE

Ex poliziotto condannato per peculato braccio destro dell'assessore regionale

E' destinato a creare qualche imbarazzo l'ingaggio di Bonadio nello staff di Elena Chiorino, titolare delle deleghe al Lavoro nella giunta Cirio. Patteggiò tre anni, il suo avvocato era Delmastro, oggi onorevole di Fratelli d'Italia

Neanche il tempo di insediarsi che già, negli staff della nuova giunta piemontese, compaiono i primi nomi imbarazzanti. Nulla di illecito, per carità, ma intanto c’è chi non si è fatto sfuggire un profilo che rischia di alzare un po’ di polvere tra i corridoi di via Magenta, negli uffici dell’assessorato al Lavoro. Qui, dove a rilevare le deleghe di Gianna Pentenero è stata Elena Chiorino, biellese, eletta nel listino dov’è stata inserita da Fratelli d’Italia, tra i più stretti collaboratori della nuova assessora è comparso un uomo particolarmente noto alle cronache giudiziarie di Biella. Si tratta di Ivano Bonadio, 58 anni, che nel 2016 patteggiò tre anni di carcere dopo essere stato otto mesi in cella quando scoppiò l’inchiesta.

Nel 2013 l’allora vicecommissario Bonadio venne arrestato con l’accusa di aver violato il sistema informatico della polizia per fornire informazioni riservate a due detective privati in cambio di soldi. L’accusa è di corruzione e trattandosi di pubblico ufficiale anche di peculato; si parla in tutto di 46mila accessi abusivi per scavare nella vita privata di ignari cittadini: informazioni in cambio di denaro. Nell’ambito della stessa indagine, tra le varie perquisizioni, emerge anche l’illecita detenzione di armi e munizioni. Dopo due anni, nel luglio del 2016, arrivano le condanne e, nel caso di Bonadio, il patteggiamento.

Il suo avvocato era Andrea Delmastro, attuale deputato di Fratelli d’Italia e, accidentalmente, principale sponsor dell’assessora Chiorino. Proprio colei che in un primo tempo sembrava estranea alle logiche tribali di un partito che ha rilevato l’eredità della destra e della tradizionale litigiosità. oggi pare avvolta e fagocitata nell’abbraccio di chi l’ha voluta nella squadra di Alberto Cirio. Nel suo staff (Bonadio è solo uno degli esempi) sono rappresentate tutte o quasi le correnti di Fratelli d’Italia, da Biella a Torino.

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