PENTADEM

Laussò, lo sfottò di Rousseau

Il senatore torinese Laus fa il verso alla piattaforma grillina e interpella pure lui gli elettori: "Volete che voti la fiducia al nuovo governo?" è il quesito. Centinaia i commenti e non mancano i "No". Un duello corpo a corpo da Palazzo Lascaris a Palazzo Madama

Il travaglio (con la "t" rigorosamente minuscola) non affligge solo la base grillina. A poche ore dal verdetto di Rousseau, la piattaforma della ditta Casaleggio sulla quale i militanti pentastellati hanno ratificato a stragrande maggioranza l’accordo di governo tra Movimento 5 stelle e Pd, anche tra le fila dem non mancano quanti vivono con angoscia questa intesa. E così il senatore torinese Mauro Laus su facebook apre le consultazioni su una improbabile piattaforma Lausseau e chiede l'opinione dei (suoi) elettori: “Volete che voti la fiducia al nuovo governo?” è il quesito, seguito da tre opzioni “Sì, No, Fai tu”. D'altronde la base di Laus è, numericamente, più o meno quella degli iscritti a Rousseau e un esperimento simile, via social, l'ha fatto pure la pagina satirica dei Socialisti Gaudenti, quindi perché non dare la parola ad amici e militanti piddini?

Uno sfottò in pieno stile Laus, pirotecnico parlamentare, lucano di nascita e torinese di adozione. In questi anni prima a Palazzo Lascaris, da consigliere regionale e presidente dell'assemblea, poi a Palazzo Madama da senatore ha ingaggiato duelli al fulmicotone con i grillini, dall'alta velocità al salario minimo con scambi di accuse al fiele e improperi. Il suo, con il M5s, è un conto perennemente aperto ma un po’ per convinzione e un po’ per lealtà verso il suo partito, l’ex numero uno di via Alfieri non farà mancare il proprio sostegno all’esecutivo che sta nascendo all’ombra del Colle. Una scelta presa in autonomia, forte dei tanti "Fai tu" ricevuti sui social, accompagnati, va detto, da un numero considerevole di “No” provenienti dai compagni più trinariciuti del Pd.

print_icon