FIANCO DESTR

Silvio addio, i totiani si fanno partito

Nasce "Cambiamo!", il soggetto politico del governatore ligure. Si realizza così la (prima) scissione in Forza Italia. In Piemonte tira le fila il senatore alessandrino Berutti: "Sarà una grande avventura. Cambieremo in meglio il Paese"

Anche Giovanni Toti è in cammino e sarà il tempo a stabilire se sarà la solita traversata nel deserto in cui si sono imbattuti tutti coloro che hanno abbandonato la casamatta berlusconiana. Con la firma dell’atto costitutivo nasce Cambiamo!, il nuovo partito del governatore ligure, nato con il dichiarato intento di drenare consenso e classe dirigente a Forza Italia per trasformarsi nella terza gamba di un centrodestra a trazione leghista.

Tra i presenti, nella suggestiva cornice di Palazzo Grassi a Roma, anche il senatore piemontese Massimo Berutti, massimo esponente del partito in Piemonte, che parla di un “passaggio importante nella costruzione della nuova casa per gli uomini e le donne che credono nel nostro Paese, nel suo sviluppo, nella crescita, nella centralità dei territori, nella sostenibilità, nelle eccellenze”. È il perfezionamento della prima scissione subita nel 2019 da Forza Italia, mentre Mara Carfagna cerca di rappresentare coloro che non intendono morire salviniani. A livello nazionale confermano l’adesione al partito di Toti anche i senatori Gaetano Quagliariello, Paolo Romani  e Luigi Vitali, oltre a cinque deputati e decine di amministratori locali. “Cambiamo - prosegue Berutti - nasce per dare risposte nuove e incisive a chi crede nella centralità degli investimenti, del lavoro, dello sviluppo, della competenza e nei valori del mondo liberale che hanno da sempre contraddistinto un centrodestra vincente. Sarà una grande avventura che porterà a Cambiare in meglio il nostro Paese”.

print_icon