Servizi

Dicono che... sia un’eredità diretta, nonché di peso, quella ricevuta dal deputato Enrico Borghi dal suo capocorrente Lorenzo Guerini. Il parlamentare piemontese del Pd va infatti ad accomodarsi sulla poltrona lasciata libera al Copasir dall’attuale ministro della Difesa che del Comitato di controllo sui Servizi era presidente. L’ingresso di Borghi completa l’organismo che ha competenza sull’intelligence ed è formato da cinque deputati e cinque senatori la cui guida spetta a un parlamentare dell’opposizione, ruolo che viene rivendicato dalla Lega e per il quale pareva essere intenzionato a candidarsi lo stesso leader Matteo Salvini.

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