POLVERE DI (5) STELLE

"Mi vergogno di stare nel M5s"

Anche dal Piemonte critiche alla decisione di rimettere a Rousseau la partecipazione del Movimento alle elezioni regionali. Il presidente della Sala Rossa Sicari contro i vertici: "Ci state umiliando". Frediani: "Un voto offensivo". E a Grugliasco una consigliera alza i tacchi

«I vertici del mio partito (ops Movimento) con la votazione odierna si palesano come semplicemente inadeguati, per non dire imbarazzanti. State “umiliando” il lavoro di anni. Mi vergogno di voi. Iniziate a farmi vergognare del farne parte». Queste le parole, condivise da diversi esponenti torinesi e piemontesi del M5s, del presidente del Consiglio comunale di Torino Francesco Sicari sulla proposta di pausa elettorale fino agli Stati Generali. «Avete paura – si chiede – che il voto in Emilia e Calabria palesi ulteriormente la vostra totale inadeguatezza in merito alla direzione che avete fatto intraprendere a tutti votazione dopo votazione?».

A fargli eco i colleghi di gruppo Fabio Versaci, secondo cui «non presentarsi alle elezioni per paura di non fare un buon risultato è un grande errore politico», e Daniela Albano che parla di “buffonata”. «Se la scelta è dettata da motivazioni politiche – afferma – le si dovrebbero esporre in modo chiaro e trasparente prima di tutto all’interno del partito per cercare il sostegno dei portavoce eletti». Dura anche la consigliera regionale Francesca Frediani: «Una votazione offensiva – dice – per tutti coloro che da anni si impegnano sul loro territorio. Qualcuno ha veramente perso il contatto  con la realtà e forse quel qualcuno e tutti quelli che gli vanno dietro dovrebbero prendersi una pausa».

Intanto chi nei giorni scorsi ha abbandonato il Movimento 5 stelle si ricolloca, com'è capitato a Grugliasco dove Rossana Tarsia, ingegnere e consigliera comunale, dopo aver lasciato i grillini ha aderito alla formazione civica Progetto Grugliasco, guidata dal presidente del Consiglio Salvatore Fiandaca.

print_icon