EMERGENZA SANITARIA

Domenica tutto chiuso

I sindacati chiedono alla Regione di uniformare gli orari di apertura di negozi alimentari e supermercati tenendo abbassate le serrande nei giorni festivi. "È già stato fatto in Veneto ed Emilia senza problemi". Ancora niente riapertura per Porta Palazzo

Chiudere negozi e supermercati la domenica e i festivi, uniformando gli orari. La richiesta è rivolta al presidente Alberto Cirio e all’assessore al Commercio Vittoria Poggio della Regione Piemonte dai segretari generali Cgil Cisl e Uil regionali Pier Massimo Pozzi, Alessio Ferraris e Giovanni Cortese, per le attività commerciali che forniscono un servizio essenziale. “La chiusura nelle giornate festive e domenicali consentirebbe ai dipendenti ed ai gestori di avere una minore esposizione ai rischi di contagio, con una migliore organizzazione delle turnazioni – sostengono i sindacalisti -: infatti sono già molte le attività anche della grande distribuzione che hanno autonomamente fatto questa scelta. Disposizioni univoche su tutto il territorio consentirebbero anche di evitare concorrenze incomprensibili in questa situazione”.

A detta dei sindacati l’attuale ventaglio disorienta i cittadini e crea problemi collegati ai divieti di mobilità, mentre uniformare gli orari agevolerebbe i controlli delle forze dell’ordine e la sanificazione delle aree di vendita. “La chiusura domenicale è già stata scelta in altre regioni, come il Veneto e l’Emilia Romagna – concludono i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil –, senza che si siano prodotte problematiche particolari legate all’affluenza e alla gestione dei distanziamenti nelle code. E sarebbe un segnale di attenzione nei confronti di lavoratrici e lavoratori che si sentono in ‘prima linea’ e sono preoccupati per la loro salute e per quella dei loro familiari”.

Intanto, sempre in tema di commercio è arrivato un altro no da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alla riapertura del mercato di Porta Palazzo, a Torino. Lo ha fatto al termine della riunione di oggi, nel corso della quale è emerso che il progetto presentato dalla Commissione del mercato ha ancora degli aspetti da chiarire per quanto riguarda la garanzia del livello di sicurezza per gli ambulanti e per i clienti. Una decisione che arriva anche alla luce delle indicazioni del presidente del consiglio Giuseppe Conte, che ieri ha prorogato tutte le misure di limitazione delle attività e sugli spostamenti fino al 13 aprile. L’amministrazione comunale nei prossimi giorni approfondirà con le parti interessate gli aspetti per migliorare la sicurezza del mercato nell’ottica di lavorare alla sua riapertura.

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