Banca d'Asti, Romano (M5s) "no al mercimonio delle cariche"

Finisce in Parlamento il rinnovo dei vertici della Banca d'Asti. Paolo Romano, parlamentare del Movimento 5 Stelle, ha presentato un'interrogazione scritta a risposta orale al ministro dell'Economia e delle Finanze "per mantenere alta l'attenzione" sulla vicenda. Romano (M5s) punta il dito, in particolare, "sulla commistione politica-banca, e su come i partiti in special modo quelli di centrodestra, abbiano lottizzato le nomine intorno a un giro ristretto di persone". Da settimane, tra i favoriti per il rinnovo delle cariche societarie, circolano i nomi dell'ex sindaco di Asti e parlamentare Giorgio Galvagno, del direttore di Confagricoltura Piemonte Ercole Zuccaro, dei consulenti Stefano Sesia e Leonardo Falduto. "Se tutto fosse confermato - sostiene l'esponente pentastellato - ci troveremmo chiaramente di fronte ad un panorama gravissimo: conflitti di interesse, ingerenze indebite e mercimonio di incarichi". Romano ritiene quindi "doveroso" fare chiarezza, mettere al corrente la Banca d'Italia, controllare e acquisire tutti i curricula presentati alla Banca di Asti, "per capire se siamo di fronte ad una vera e propria manipolazione ed ingerenza indebita".

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