REGIONE
Un assessore in quarantena
Stefano Rizzi 07:15 Venerdì 08 Maggio 2020Una settimana di riflessione. È quella chiesta da Icardi (o imposta) per decidere se restare alla guida della Sanità piemontese. Alla fine, dopo averle più volte minacciate, potrebbero arrivare le sue dimissioni. I piani del governatore Cirio
![](images/galleries/icardi-0977y6.jpg)
![](images/galleries/cirio-icardi-9088u7.jpg)
Un segnale da cogliere, per avere conferma di come il presidente abbia deciso di gestire la questione, arriva proprio oggi: la conferenza stampa in cui esporre i parametri e i metodi per monitorare l’andamento della parziale uscita dal lockdown vedrà insieme il governatore all’assessore, ma la decisione di Cirio è stata quella di farla non dall’assessorato né dall’Unità di Crisi, bensì proprio dagli uffici della presidenza.
Il rammendo in cui si è cimentato Icardi dopo lo squarcio delle sue dichiarazioni sui rilievi mossi dal capo della task force Ferruccio Fazio e dall’epidemiologo Paolo Vineis, se hanno evitato un disastro in un quadro già fragile in cui si muove la macchina dell’emergenza non sono certo state la pietra tombale su uno sporadico inciampo dell’assessore. Perché sporadico non è.
![](images/galleries/sanita-assessorato-001w4.jpg)
Lo scenario è complicato, ma chiara una cosa: Cirio non si sogna di togliere la delega al suo assessore. Gli lascia il tempo per riflettere. Questo ad oggi. Domani, che non si sa quando sarà, ma non sarà così lontano e dovrebbe coincidere con l’uscita dalla fase critica della pandemia, sarà un altro giorno. Il governatore auspica sia quello in cui, grazie alla modifica dello Statuto, si potrà aumentare il numero degli assessori esterni e quindi aprire la porta all’ex ministro. Mesi, considerando l’iter pur accelerato delle procedure consiliari.
![](images/galleries/stecco-molinari-666f4.jpg)
![](images/galleries/poggio-salvini-768.jpg)
Sul tavolo del presidente c’è, insomma, più di un piano e più di due. Da attuare rapidamente se sullo stesso tavolo arriveranno le dimissioni del titolare della Sanità. Oppure più avanti, quando per Icardi finirà la quarantena.