Autogol di Montani

Dicono che… anche dal punto di vista politico sia stato un bell'autogol. Sta creando più di qualche imbarazzo ai vertici della Lega il fallimento del Verbania Calcio. E non certo per i risvolti sportivi della vicenda, quanto piuttosto perché a capo della società dichiarata “insolvente” dal Tribunale di Verona c’è Francesca Pangallo, moglie del senatore del Carroccio Enrico Montani il quale, pur dichiarando di non essere stato socio della srl finita gambe all'aria, della società sportiva ne è stato presidente e proprietario. Il sodalizio è spirato sotto una montagna di debiti: oltre mezzo milione tra utenze non pagate, interessi e spese legali e una serie di altri buffi accumulati un po’ qua e un po’ là in tutti questi anni. Così si conclude ufficialmente, dopo 61 anni, una storia iniziata nel 1959 con la fusione tra Verbania Sportiva e Libertas Pallanza. Non c’è che dire, l’onorevole Montani, leghista di lunga data e mentore del capogruppo a Palazzo Lascaris Alberto Preioni, può essere considerato un vero e proprio Re Mida (al contrario!).

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