FASE 3

Caos treni, "Cirio incapace"

Affondo del Movimento 5 stelle contro il governatore dopo il pasticcio dei convogli partiti pieni dalla Liguria e poi svuotati per metà passato il confine con il Piemonte. "Vogliono l'autonomia e poi non mostrano un minimo di intraprendenza"

“Il caos treni tra Piemonte e Liguria è la rappresentazione evidente dell’incapacità del governatore Alberto Cirio e della sua giunta”. L’affondo arriva dal capogruppo M5s Sean Sacco all’indomani del pasticcio che ha mandato in tilt i treni che collegano il Piemonte con la riviera.

In Liguria treni tutti pieni in ogni posto senza distanziamento, come da ordinanza del governatore Giovanni Toti emanata venerdì in vista dell’assalto al mare. Il Piemonte, invece, prevede ancora posti alterni e da occupare in diagonale, come disposto dal decreto del Governo. Prevedibile il caos di domenica scorsa. Treni pieni fino a Savona, con le persone fatte scendere dal personale in stazione tra lamentele, resse, caos, urla, proteste, mega-ritardi. Trenitalia, dovendo gestire questa discrepanza tra regioni confinanti, aveva messo a disposizione bus sostitutivi, ma i disguidi sono stati tantissimi.

I grillini vanno all’attacco. In una nota diffusa assieme al consigliere Ivano Martinetti, vicepresidente della Commissione Trasporti a Palazzo Lascaris, Sacco punta il dito contro l’amministrazione piemontese, “Incapaci di prendere decisioni, di copiare governatori più intraprendenti come per esempio quelli di Liguria ed Emilia Romagna, Cirio e la sua giunta sono buoni solo a lamentarsi e pretendere non si sa bene quali provvedimenti dal Governo nazionale”. “I risultati - aggiungono Sacco e Martinetti – sono sotto gli occhi di tutti: treni che partono pieni dalla Liguria e varcato il confine con il Piemonte costringono il 50 per cento dei passeggeri a prendere bus sostitutivi. Il tutto perché la Giunta piemontese non ha ancora preso decisioni chiare sul distanziamento, a differenza di altri governi regionali di tutta Italia e di ogni colore politico”. “Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi – concludono i due – prendano subito una decisione. È surreale che questa maggioranza, a trazione Lega, non perda occasione per invocare maggiore autonomia, ma quando deve prendere decisioni per conto proprio si riveli incapace. Cirio e la Lega vorrebbero poteri speciali ma alla prova dei fatti non sono in grado nemmeno di esercitare quelli normali”.

print_icon