FASE 3

Tasse ridotte e aule all'aperto, il "tocco" di UniTo alla ripresa

Estesa fino a 20mila di Isee la no tax area. Per l’anno accademico 2002/2021 lezioni "il più possibile in presenza, a distanza solo quando necessario". 900 posti di studio in 7 punti verdi di Torino. Il rettore Geuna: "Assicurare il massimo di inclusività possibile"

L’Università di Torino estende la No Tax area fino a 20 mila euro di Isee, rimodula “in modo più vantaggioso” le fasce di contribuzione e mette a disposizione degli studenti un simulatore per il calcolo di tasse e contributi. Sono le principali novità per l’anno accademico 2002/2021 con lezioni “il più possibile in presenza e quando necessarie a distanza”. Inoltre, l’impegno part-time costerà meno e la contribuzione sarà più sostenibile perché rateizzata su quattro rate. Gli studenti care leavers sono esonerati dalla contribuzione. Sono, poi, previste facilitazioni del calcolo delle tasse per gli studenti internazionali.

Lo studio a distanza è sostenuto da una squadra di tutor specializzati, da settembre gli esami si potranno sostenere in presenza. Le attività pratiche (laboratori e tirocini) sono organizzate in modalità full immersion, anche per facilitare la partecipazione di chi è fuori sede. Fino al 30 settembre saranno disponibili 900 posti all’aperto per le lezioni, in 7 punti verdi del capoluogo piemontese, dove verrà sperimentato il “Campus universitario diffuso”, in collaborazione con il Comune ed Edisu, l’Ente regionale per il diritto allo studio. È disponibile un ampio catalogo di manuali e testi in formato e-book per preparare gli esami. Oltre al grande patrimonio già disponibile, ha acquisito ulteriori 700 titoli per soddisfare le esigenze degli iscritti a tutti i corsi di studio. MyTest si rivolge, invece, agli studenti e ai futuri studenti per fare il punto sui loro interessi, sulle motivazioni e strategie di studio e sulle competenze rispetto alla lingua italiana e alla matematica.

Anche sulla mobilità chi studia a UniTo potrà contare su riduzioni sul trasporto in città a seconda delle fasce Isee. Infine, l’ateneo ha attivato una convenzione per i propri studenti con Trenitalia che offre il 10% di sconto sui tutti biglietti di viaggio. Altre convenzioni con i principali gestori di trasporto ferroviario potrebbero essere firmate a breve.

“Assicurare il massimo di inclusività possibile – sottolinea il rettore Stefano Geuna – è un obiettivo prioritario per il nostro ateneo. Non lasciare indietro nessuno di fronte alle difficoltà è un dovere morale per un’istituzione come l’Università. Con questa idea, UniTo ha predisposto un piano straordinario di riduzione della contribuzione per sostenere le studentesse e gli studenti nel percorso formativo, nonostante le implicazioni economiche e sociali della pandemia da Covid-19. Oggi è più che mai importante che nessuno sia indotto a rinunciare o ad interrompere un percorso di formazione. L’opportunità di intraprendere e di completare il processo formativo – prosegue il Magnifico – deve essere un investimento sostenibile e alla portata di tutti. Per questo è parte della responsabilità sociale dell’Università contribuire affinché l’attuale contingenza pandemica non pregiudichi le legittime aspettative di vita delle giovani generazioni”.

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