Il Salva-Radicali

Dicono che… sia già stata ribattezzata la norma “Salva-Radicali”. Nel regolamento delle primarie per il sindaco di Torino, varato ieri dalla coalizione di centrosinistra, è stata estesa, infatti, la possibilità di avanzare una candidatura non solo alle forze che possono contare su un gruppo autonomo nelle istituzioni locali o legislative, ma anche a quelle che sono iscritte al Registro nazionale dei partiti e abbiano almeno una rappresentanza parlamentare. È proprio il caso di Più Europa, che così potrà candidare Igor Boni senza che sia costretto a raccogliere le sottoscrizioni. E a questo proposito, tra le modifiche  approvate ieri, c'è anche l’abbassamento delle firme necessarie per la candidatura dei civici: si passa da 5mila a 4mila, un aiutino per il rettore del Politecnico Guido Saracco e per Luca Jahier, ammesso che alla fine decidano di partecipare alla conta (e che la conta si celebri davvero). L'alternativa, per i due, è di presentarsi sotto il cappello di un altro partito della coalizione.

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