EMERGENZA SANITARIA

"Ospedale da campo al Lingotto o rimettere i letti alle Ogr"

Cresce di ora in ora il numero dei ricoveri. Anaao-Assomed e Nursind lanciano l'allarme: "Servono strutture per evitare il collasso". La Regione pensa di allestire reparti Covid in container davanti ai nosocomi. Turni straordinari per il personale

Attrezzare un ospedale al Lingotto, oppure riaprire le ex Ogr ai letti per pazienti Covid. E’ la richiesta che arriva da Anaoo-Assomed e Nursind. Le due sigle sindacali dei medici ospedalieri e del personale infermieristico in una nota congiunta avvertono che “l'andamento esponenziale della curva epidemica è preoccupante e la crescita del numero di ricoveri ospedalieri è tale che tra pochi giorni supereremo quelli del picco di aprile”. Uno scenario, quello che sui potrà verificare nel giro di una settimana, prefigurato anche dal primario dell’Amedeo di Savoia, Giovanni Di Perri nel recente colloquio con lo Spiffero e ormai condiviso da gran parte del personale sanitario. L’Unità di crisi della Regione proprio per rispondere alla forte pressione sul sistema ospedaliero sta attrezzando l’allestimento di strutture esterne ai nosocomi, dei container modulari, da collocare nelle aree adiacenti. Reparti temporanei da adibire al ricovero momentaneo di pazienti Covid di bassa intensità, in grado di sgravare almeno temporaneamente i pronto soccorso all’occorrenza e in conseguenza ad un cambio del quadro clinico, potrebbero essere velocemente trasferiti nel vicino ospedale. Inoltre sarebbe più agile la gestione del personale, a partire dagli infermieri. Regione e Protezione civile hanno chiesto un parere all’Esercito per collaborare alla loro realizzazione. 

“Che gli ospedali siano prossimi al collasso è testimoniato dalla drammatica situazione dei Pronto Soccorso, che hanno crescente difficoltà a ricoverare nei reparti di degenza. La tendenza a saturare rapidamente le risorse umane ed i posti letto, la riduzione dell'assistenza per i pazienti Covid negativi, per dirottamento di risorse ed energie su Covid positivi, impongono scelta rapide e decise", scrivono i vertici dei due sindacati. Per questa ragione chiedono che “con urgenza venga previsto l'allestimento di un'area modulare di degenza extra ospedaliera, con letti di terapia intensiva e subintensiva”. La proposta è quella di "valutare l'area Lingotto Fiere, già fornita di dotazioni, spazi, ampia accessibilità e vicinanza alla Città della Salute o rivalutare le Ogr”, smobilitate dei mesi scorsi”.

Un’altra soluzione possibile, sempre secondo Anaaao-Assomed e Nursind potrebbe essere quella di “utilizzare unità modulari di terapia intensiva, adiacenti ma esterne agli ospedali, mentre si cerca in parallelo di organizzare un'adeguata risposta territoriale, che in questi mesi avrebbe dovuto essere predisposta". I sindacati di medici e infermieri rimarcano, inoltre, come "la colpevole carenza di medici e infermieri presupporrà di richiedere turni aggiuntivi a personale già occupato, turni che naturalmente dovranno essere adeguatamente retribuiti".           

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