OPERE & OMISSIONI

Un commissario per la Pedemontana

La richiesta degli industriali per snellire l'iter dell'opera e ridurre i tempi per l'avvio di un cantiere che a oggi, nella migliore delle ipotesi, è previsto per il 2023: "Il sistema produttivo biellese e valsesiano rischiano il collasso"

Un commissario per velocizzare la realizzazione della Pedemontana piemontese: lo chiedono ai parlamentari del territorio le associazioni imprenditoriali del sistema Confindustria, preoccupate per un possibile dilazionarsi dei tempi per il collegamento stradale Masserano-Ghemme, di cui si parla da anni. La richiesta è rivolta dai presidenti di Confindustria Novara-Vercelli-Valsesia e Unione Industriale Biellese, rispettivamente Gianni Filippa e Giovanni Vietti, a cui si uniscono i presidenti di Ance Novara-Vercelli e Ance Biella: i vertici sollevano la questione dell’avvio del cantiere per la Pedemontana, previsto, nelle migliori delle ipotesi, nel 2023. “Si tratta - dicono - di un’eventualità inaccettabile e che non intendiamo prendere in considerazione. Chiediamo ai parlamentari di interagire con il Ministero e con gli enti competenti, affinché si proceda a individuare un commissario ad acta in grado di snellire l’iter procedurale dell’opera: lo scopo è evitare un ulteriore allungamento dei tempi, che rischierebbe di portare al collasso il sistema produttivo biellese e quello valsesiano”. La richiesta, oltre ai parlamentari locali, è stata inviata anche al presidente dellaRegione Piemonte Alberto Cirio e alla ministra Lucia Azzolina, di origini biellesi.

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