SANITÀ & POLITICA

Sanità privata, firmato il contratto

Congelati i rimborsi chiesti dalla Regione per le prestazioni non effettuate a causa della pandemia. Aiop e Aris siglano l'accordo per il 2020. Si attendono ancora le decisioni del Governo sui ristori

Alla fine la firma è arrivata. Aris Aiop, le due associazioni che rappresentano rispettivamente la sanità privata religiosa e quella laica hanno raggiunto l’accordo con la Regione sottoscrivendo il contratto 2020 (anche se formalmente l’atto avviene per singola struttura con la rispettiva Asl) che aveva visto trascorrere l’intero anno scorso senza arrivare a un’intesa.  Ancora pochi giorni fa il presidente di Aris, Josè Parrella aveva denunciato una situazione paradossale che vedeva le strutture sanitarie accreditate oggetto di una richiesta di rimborsi da parte della Regione, senza che ancora fossero definiti ed erogati i ristori per l’emergenza Covid. “Mentre non abbiamo ancora visto un euro dei ristori annunciati, la Regione ci chiede di restituire le somme relative alle prestazioni concordate, ma non erogate proprio a causa del Covid”, aveva spiegato il presidente dell’associazione che raggruppa gli istituti religiosi.

Sulla stessa linea i laici dell’Aiop, il cui presidente regionale Giancarlo Perla adesso saluta con soddisfazione l’accordo raggiunto, “accordo che l’assessore Luigi Icardi aveva già verbalmente garantito e che finalmente è stato formalizzato”. Sulla questione dei rimborsi anticipati dall’ente pubblico per le prestazioni non erogate a causa della pandemia, l’accordo seguendo di fatto il criterio già applicato in molte altre regioni prevede siano “congelati” fino al 31 dicembre 2021, quando si spera sarà possibile quantificare con esattezza le prestazioni nel frattempo recuperate e le maggiori spese sostenute dal privato a causa dell’emergenza Coronavirus. Per quanto concerne l’anno appena incominciato, “si procede con le regole del contratto 2020”, spiega Perla. Nel frattempo si attende dal ministero della Sanità la definizione delle tariffe per i ricoveri Covid, così come le modalità ed entità dei ristori, nonché il riconoscimento economico per la funzione Covid esercitata dalle strutture private.

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