Boero si attacca al tram

Dicono che… con le redini dell’azienda sempre più saldamente in mani genovesi e la sua carica ridotta nelle funzioni, Renato Bero sia ormai rassegnato ad uscire da Iren. Nominato al vertice della multiservizi da Chiara Appendino nel 2019, l’ingegnere torinese residente a Milano non solo ha perso la comunicazione esterna, aggregata alla struttura commerciale, in capo all’ad Massimiliano Bianco, ma ha dovuto pure subire una sorta di “commissariamento” per le operazioni di M&A da parte di un comitato costituito in seno al cda. E così mentre Boero diventava nei fatti poco di un presidente di campanello, l’amministratore delegato acquisiva anche il ruolo di direttore generale, accentrando su di sé un potere sempre più ampio. Da qui la decisione di rispondere all’avviso pubblico per il rinnovo degli organi di Gtt. Scelta non solo a dir poco inusuale per il presidente di una società quotata in borsa ma giudicata addirittura “offensiva” dagli stessi soci.

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