Firpo al gabinetto di Colao

Dicono che… Vittorio Colao al momento di scegliere il suo capo di gabinetto gli sia venuto in mente un articolo, apparso sulle pagine del Foglio a inizio febbraio, in cui in modo puntuale veniva “smontato” il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza predisposto da Giuseppe Conte. L’autore, il torinese Stefano Firpo, si è così ritrovato nuovamente catapultato nei palazzi romani che ben conosce, avendoli abitati prima come capo della segreteria tecnica dei ministri Corrado Passera, Fulvio Zanonato e Federica Guidi e in ultimo come direttore generale per la Politica Industriale, la Competitività e le Pmi del Mise. Rientrato per qualche tempo a “casa”, nel gruppo Intesa Sanpaolo (alla guida operativa di Mediocredito italiano), ora la nuova sfida al ministero dell’Innovazione tecnologica e della transizione digitale. Una chiamata anticipata poche ore prima dallo stesso Firpo in un tweet sibillino “Ci si allena per un compito importante”, con a corredo la foto di una scacchiera.

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