SANITÀ

Rete Oncologica, interim alla Fagioli

Dopo il pensionamento del fondatore Bertetto e in attesa della riorganizzazione annunciata dalla Regione, la Città della Salute indica la professoressa torinese alla guida della struttura

È la professoressa Franca Fagioli a prendere l’interim della Rete oncologica dopo il pensionamento del fondatore, il dottor Oscar Bertetto. A indicarla è stato il direttore generale della Città della Salute di Torino Giovanni La Valle. Un incarico, è stato spiegato, che potrà garantire la continuità della funzione nell’ottica del completamento del percorso di consolidamento della stessa Rete oncologica.

Si tratta di una struttura riconosciuta come un’eccellenza della sanità regionale che vide la luce nel quinquennio 2000-2005, grazie alla spinta decisiva dell’allora assessore Antonio D’Ambrosio. Da lì in avanti sarebbe stato un susseguirsi di miglioramenti, di trasformazione e di riconoscimenti per la struttura nata e cresciuta con Bertetto e una rete di oncologi sempre più diffusa con un’ovvia quanto riconosciuta ricaduta positiva sui pazienti. Per anni Bertetto l’ha coordinata continuando a fare il primario di oncologia, poi quando otto anni fa la rete è diventata un dipartimento interaziendale, vi si è dedicato a tempo pieno con un pugno di collaboratori a Torino, nella sede delle Molinette, e una ramificazione capillare nella regione.

Bertetto sarebbe rimasto ancora qualche mese per gestire il passaggio di consegne, ma dai vertici della Città della Salute non è arrivata nessuna telefonata in questo senso. Lo sostituirà la Fagioli, che già ricopre il ruolo di Coordinatore della Rete Oncoematologica pediatrica del Piemonte e Valle d’Aosta.