Le deleghe di Giorgis

Dicono che… mentre sul caso del pestaggi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere stanno emergendo le responsabilità politiche dell’allora ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, negli ambienti parlamentari c’è chi si prepara a tirare in ballo Andrea Giorgis. Il giurista e deputato torinese, infatti, nel secondo governo Conte, non solo sedeva al ministero di via Arenula in qualità di sottosegretario ma vennero affidate proprio a lui una parte consistente delle deleghe relative al sistema penitenziario (dal personale all’edilizia). In molti ricordano le sue numerose visite alle strutture di mezza Italia (qualcuno oggi le definisce “passerelle”): possibile che mai si accorse dei gravi fatti che sembrano interessare tanti istituti di pena? E che nulla gli arrivò mai agli orecchi? E che dai rapporti con il direttore del Dap dell’epoca, Francesco Basentini, non rilevò anomalie?

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