Vipperia patacca da Atp Finals

Dicono che… il debutto in società delle Atp Finals sia stato un mezzo fiasco. Ridotti all’osso gli eventi mondani e pure in quei pochi in agenda a farla da padrona di casa è la sciatteria. È quello che sarebbe avvenuto, a detta di qualche vip parecchio inviperito, alla cena di gala alle Ogr (tavoli da sei commensali al costo di 4.500 euro, 750 a testa mancia compresa, con menu da pranzetto della domenica fuori porta): un bacchetto commerciale vista la strabordante presenza degli sponsor della manifestazione. Autorità istituzionali pressoché assenti, in testa il neo sindaco Stefano Lo Russo che evidentemente deve aver pensato di farsi rappresentare da un ex sindaco (Chiara Appendino) e da uno mancato (Paolo Damilano) con rispettivi consorti. Di contorno le solite (non tutte) facce sabaude, manifesti sdruciti di un presenzialismo rantolante ma irriducibile. Alcune defezioni con sostituzioni dell’ultima ora. Ovviamente all’appello le due fondazioni bancarie con presidenti ammogliati o meno. Il padrone di casa, l’avvocato Fulvio Gianaria, in lodevole e consueto atteggiamento low profile, e poi un tuffo nel passato con Nicola Pietrangeli claudicante accompagnato da una Lolita in tenuta da set by Rocco Siffredi. Qualche tavolo abbandonato precocemente, per esempio da un rabbuiato Maurizio Irrera, non si sa se deluso dal menu o da scoraggianti segnali provenienti dal futuro. Insomma, una cena delle beffe per chi ha sborsato pensando al jet set e si è ritrovato a fare da comparsa agli sponsor.

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