Alla Salute

Dicono che... anche dopo quasi tre anni passati a districarsi tra pillole e pasticche, flebo e iniezioni nel complicato governo della sanità piemontese al tempo del Covid, Luigi Icardi non abbia scordato il suo passato di sindaco di una delle capitali del vino e i sui trascorsi da presidente dei Comuni del Moscato. Così quando ai croissant freschi portati all’inizio della pandemia dai cittadini a medici e infermieri “eroi” sono andati sostituendosi insulti e minacce dei No Vax, l’assessore ala Sanità torna alle origini e manda ai sanitari di tutto il Piemonte qualche migliaio di bottiglie di vino, pagate di tasca sua, con etichetta dedicata. Negli ospedali non saranno festività tranquille, ma un brindisi non farà certamente male, anzi. Prosit, alla faccia di chi ha la memoria troppo corta.

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