Commedia Quirinale

Dicono che... con il prolungarsi del Romanzo Quirinale la sindrome del Grande Elettore (un misto tra quella di Stendhal e quella di Stoccolma) dilaghi, soprattutto tra i piemontesi. Dopo le dirette “Operazione Quirinale” su facebook del consigliere dem Domenico Ravetti che ha documentato la sua trasferta capitolina con l’effetto dell’onorevole Peppone che va a Roma, ora tocca al suo compagno di viaggio, Stefano Allasia. Con sintetica sicumera, forse effetto dell’essere stato parlamentare per tre legislature, il presidente del Consiglio regionale impartisce lezioni su come “leggere” le votazioni. Solo che inciampa nello scriverlo. “Prima di commentare le votazioni si dovrebbe documentarsi – raccomanda come meglio non avrebbe saputo fare neppure Antonio Razzi – e ricordare cosa è avvenuto per i precedenti 13 presidenti della repubblica”. Sorvolando su grammatica e sintassi, il nostro si schianta sui numeri: gli inquilini del Quirinale sono infatti 12. A meno di non voler considerare il secondo mandato di Napolitano come quello di un sosia di Re Giorgio. 

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