CAMPANILE SERA

Terremoto a Rivoli, in quattro lasciano la Lega

All'ombra del castello traballa la maggioranza del primo cittadino Tragaioli. La pattuglia consiliare del Carroccio si dimezza dopo l'ultima scissione. Rimpasto in vista? Il vicesindaco Adduce e l'assessore Filattiera tremano

La Lega perde pezzi nell’area metropolitana di Torino. A Rivoli quattro consiglieri lasciano il Carroccio e s’iscrivono al gruppo Misto. Resteranno in maggioranza ma con spirito critico soprattutto rispetto ad alcuni controversi provvedimenti che finora l’amministrazione di Andrea Tragaioli ha portato avanti senza lasciare troppo spazio al dibattito, a partire dall’ormai ribattezzato PalaFilattiera. È il palazzetto dello sport che l’assessore Andrea Filattiera (appunto) vuole realizzare e affidare alla società Conte Verde, nonostante una serie di problemi procedurali emersi in questi mesi.

A guidare la componente dei dissidenti è Sergio Cogliandro. Con lui ci sono anche Adriano Albrile, uno dei volti storici della Lega di Rivoli, in prima linea sin dai tempi di Umberto Bossi, e i giovani Salvatore Riggio e Lucia Garzone. Sempre più insopportabili per i quattro i dissidi con il titolare dello Sport, ma soprattutto con la segretaria cittadina del partito Laura Adduce, vicesindaco dell’amministrazione, nota per le sue sofisticate (!) analisi sulla Resistenza. “Avrebbe dovuto mediare tra le parti e invece ha fatto esplodere la guerra” la rimproverano. Un'incapacità politica di cui potrebbero chiederle conto anche i vertici del partito, a livello provinciale e regionale.

Una scossa tellurica che ha provocato quasi il dimezzamento della pattuglia consiliare della Lega, primo partito di maggioranza, che passa così da 9 a 5 consiglieri. I quattro ribelli, che sono stati convocati dal partito provinciale per chiarimenti, salvo improbabili ripensamenti andranno a comporre un gruppo che a questo punto può rivendicare, con la forza dei numeri, un rimpasto che Tragaioli non potrebbe negare a meno che non voglia andare a elezioni anticipate visto che strada facendo aveva già perso Piera Croce, fuoriuscita dalla lista civica e passata all’opposizione. Adduce e Filattiera già tremano, anche perché il vicesindaco, che finora ha goduto della copertura del suo partito, starebbe per essere scaricata.

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