TECNOLOGIA & SICUREZZA

Task force per la cybersecurity

È il terreno su cui si competerà nei prossimi anni e la Regione Piemonte si attrezza. L'assessore all'Innovazione Marnati: "Ricercatori e imprese stanno lavorando per rendere più sicure le nostre reti"

Il Piemonte vuole essere protagonista e incidere in tema di cybersecurity, in particolare per lo sviluppo delle tecnologie quantistiche, sempre più importanti per la sicurezza delle comunicazioni, attivando una rete di competenze e azioni, anche come referente chiave dell'Agenzia per la Cybersicurezza nazionale. È il messaggio lanciato in occasione del convegno “Cybersecurity 4.0 – Il futuro della sicurezza informatica è ora” promosso dalla Regione. “Quello della cybersecurity è un tema fondamentale, e ce ne rendiamo conto sempre di più in questo momento, in cui vediamo che il conflitto ucraino si svolge anche nel cyberspazio e dunque la protezione di dati e reti è altrettanto nevralgica per la sicurezza dei Paesi” afferma l’assessore all’Innovazione Matteo Marnati, evidenziando che “alcuni dei più bravi scienziati, ricercatori e imprese attive in questo ambito sta lavorando in Piemonte. Un lavoro d’avanguardia che ci renderà più sicuri, anche in un momento così delicato per la democrazia, e per rendere più sicure le nostre imprese”.

“Creare un ecosistema” è indispensabile anche secondo Matteo Sonza Reorda, vicerettore alla Ricerca del Politecnico dove, ricorda “due anni fa abbiamo attivato un orientamento in cybersecutity con oltre 100 studenti iscritti e ora sta per partire un master sul quantum e il collegamento con la cyber security”. Anche per Pietro Asinari, direttore scientifico Inrim, “mettere a sistema le competenze è l’unico modo per avere la possibilità concreta di incidere. La crittografia quantistica sta prendendo sempre più piede e l’uso sempre più efficace di queste tecnologie è un passo indispensabile”.

All’incontro anche Luca Nicoletti, dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che ha ricordato come “entro poche settimane vareremo una nuova versione della strategia nazionale di cyber security” e Pascal Maillot, deputy head Unit Hpc and Quantum Technologies European Commission, che ha illustrato il progetto europeo EuroQci per la realizzazione di una infrastruttura per la comunicazione quantistica. “L’autonomia digitale e la sicurezza delle comunicazioni sono di importanza fondamentale – ha sottolineato – e lo vediamo anche oggi con la crisi ucraina”.

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