LA SACRA RUOTA

800 milioni, poi un miliardo l'anno.
Il Governo accelera sull'automotive

L'assicurazione del viceministro Pichetto: questione di giorni se non ore per l'approvazione del dpcm. Ma le risorse potrebbero non bastare. Necessari nuovi strumenti: "Non ha senso pensare di eliminare i motori a combustione se poi ricorriamo al carbone"

L'approvazione del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri con la ripartizione delle risorse a sostegno del settore automotive “è questione di giorni se non di ore, il provvedimento è praticamente chiuso”. Ad assicurarlo è Gilberto Pichetto, viceministro allo Sviluppo Economico nel suo intervento al #ForumAutomotive. Il piano spalmato su 9 anni fino al 2030 prevede lo stanziamento di 800 milioni nel 2022 e poi di un miliardo l’anno fino al 2030.

Quanto alla destinazione delle risorse “sicuramente ci sarà una componente di sostegno alla domanda per il 2022-2024 per portarci in una condizione di parificazione fra prezzi del termico e dell’elettrico. Ma il grosso sarà dal 2026 e probabilmente gli stanziamenti attuali non saranno sufficienti. Sono d’accordo sul fatto che dobbiamo costruire nuovi strumenti”, per sostenere la riconversione che avrà un impatto su produzione e indotto, ma anche su concessionari e officine. Quanto alle alimentazioni, Pichetto ha auspicato l’impiego di altre tecnologie da abbinare all’elettrico, come i biocarburanti “perché non ha senso pensare di eliminare le auto con motore a combustione se poi dobbiamo accendere le centrali a carbone per produrre energia” per le elettriche.

Intanto, in vista dell’incontro di lunedì prossimo tra le istituzioni piemontesi – il sindaco di TorinoStefano Lo Russoe il governatore della Regione Alberto Cirio – coi vertici di Stellantis – il presidente John Elkann e l’ad Carlos Tavares – si svolgeranno una serie di confronti con le associazioni datoriali e sindacati, ha confermato il primo cittadino del capoluogo a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università subalpina. “Col presidente Cirio proprio oggi inizieremo a istruire un po’ di questioni, in maniera riservata. Contiamo di incontrare le categorie preliminarmente all’incontro con Tavares ed Elkann, per portare all’incontro non solo le istanze delle nostre amministrazioni, ma in generale un quadro un po’ più allargato”, ha dichiarato Lo Russo. “Mi sembra che ci siano tutti i presupposti per avere un buon confronto, saremo estremamente determinati nel rivendicare il ruolo che può avere Torino nel piano di sviluppo di Stellantis”, aggiunge il sindaco. “Noi faremo la nostra parte, farà la sua parte certamente il Governo interloquendo con il gruppo Stellantis. Credo che essendo credibili e seri si possa davvero far diventare Torino uno dei poli del rilancio della transizione ecologica del gruppo”. 

print_icon