Merani li fa ballare tutti

Dicono che… semmai ancora esiste un Sistema Torino, ieri sera s’è dato appuntamento al Museo dell’Automobile ospite del noto avvocato Carlo Merani. “A new beginning” il titolo di una festa in grande stile organizzata per celebrare, appunto, “il ritorno alla vita” dopo gli anni duri della pandemia. Un centinaio gli invitati tra cui non sono passati inosservati onorevoli e professionisti, manager e imprenditori. Chi proprio non poteva mancare è il deputato di Forza Italia Carlo Giacometto, amico di lunga data di Merani, presente assieme alla moglie Tiziana Zaniolo, dirigente regionale, che ha da poco ottenuto la guida di Orecol, l’Organismo di controllo collaborativo appena istituito da Alberto Cirio. Presenti anche i parlamentari Davide Gariglio e Anna Rossomando del Pd, Claudia Porchietto (Fi) e Silvia Fregolent, la favorita di Matteo Renzi in Italia Viva. Non è sfuggito ai più anche il pirotecnico Paolo Giordana, ex capo di gabinetto di Chiara Appendino, letteralmente rinato dopo la sentenza di assoluzione nel processo Ream. Mentre per Evelina Christillin la presenza ha assunto i connotati della toccata e fuga.

Dopo la cena in piedi prevista dal programma, la musica ha iniziato a infiammare la platea e in tanti si sono fatti trascinare dal ritmo anni Ottanta e Novanta della playlist: da What is love a La isla bonita di Madonna. Al termine di una giornata dura con un consiglio di amministrazione particolarmente teso, ha potuto finalmente lasciarsi andare anche il presidente di Gtt Paolo Golzio. Da un manager pubblico a uno privato con il ceo di Gl Events Lamberto Mancini, che in questi giorni ospita al Lingotto la Fiera del Libro, presente assieme al suo responsabile delle relazioni esterne Riccardo Porcellana; mentre un po’ defilati sono spuntati pure l’ex assessore di Palazzo Civico Alessandro Altamura e il capogruppo dei Moderati a Palazzo Lascaris Silvio Magliano

“Se avesse vinto Paolo Damilano, Merani sarebbe stato suo assessore” azzarda qualcuno in uno dei tanti capannelli e invece, alla fine, l’imprenditore del food and beverage è stato solo uno dei tanti clienti dell’avvocato che l’ha salvato dal ricorso per una presunta incandidabilità. Ma in fondo chi, tra i tanti presenti, non ha avuto almeno una volta bisogno di colui che è considerato tra i migliori amministrativisti della città? E a proposito di professionisti accostati all'imprenditore durante la campagna elettorale, ecco anche Luca Asvisio, il numero uno dei commercialisti torinesi.

Letteralmente scatenata in pista Sara De Giorgis, che il marito Paolo De Francia vorrebbe presto first lady a Rivoli, mentre più composta è apparsa la coppia grugliaschese formata dal sindaco Roberto Montà e dalla moglie Erika Faienza, che si sono intrattenuti a lungo con il neo direttore della Città Metropolitana Giuseppe Formichella, il quale proprio da Grugliasco aveva mosso i suoi primi passi. Per lui, dopo l’elezione di Stefano Lo Russo, si parlò addirittura di un possibile incarico al vertice della macchina burocratica del Comune, ma alla fine si è dovuto accontentare (si fa per dire) di un ritorno nei suoi uffici di corso Inghilterra. 

Con l’avvicinarsi della mezzanotte la festa è scivolata via mentre anche i più temerari, a guardare l’orologio, s’apprestavano a rientrare nelle proprie dimore. L’ex assessore regionale Roberto Ravello ha lasciato la festa assieme alla moglie Paola Ambrogio quando mancavano pochi minuti al nuovo giorno mentre c’era ancora chi si metteva in coda per salutare il re della serata, l’avvocato dei vip che li ha rimessi tutti in pista (da ballo).  

print_icon