Ferrovie:Avetta (Pd), Gabusi riferisca su taglio 20% servizi

"Tutto tace sul nuovo contratto di servizio con Trenitalia. Più volte rinviata, l'entrata in vigore e' stata annunciata per luglio, ma, ad oggi, non solo non ci sono conferme, ma c'è il fondato timore che il nuovo accordo cristallizzerà il taglio del 20% del servizio ferroviario regionale". Lo afferma il consigliere regionale Pd, e vicepresidente della II Commissione, Alberto Avetta, che in una nota condivide la "preoccupazione evidenziata con forza dai comitati dei pendolari piemontesi auditi questa mattina in II Commissione". Avetta chiede all'assessore Gabusi "di riferire in Commissione per capire quali linee saranno tagliate nel caso venga confermato il taglio del 20% del servizio ferroviario regionale". I pendolari hanno segnalato i tagli delle corse e la riduzione dei treni sulle linee Torino-Chivasso-Milano, Torino-Ivrea-Aosta, Limone-Torino-Cuneo, Santhià-Biella-Novara, Asti-Acqui Terme, Alessandria-Casale-Chivasso, oltre ai tagli sulle corse del fine settimana. "È chiaro che se si dovesse confermare il taglio del 20% e non migliorare il servizio, sarà impensabile ridurre il traffico privato, migliorare la qualità dell'aria e contrastare lo spopolamento delle aree periferiche - aggiunge Avetta - La Giunta Cirio pensa che una corsa tagliata sia solo un risparmio di spesa: è profondamente sbagliato. Tagliare una corsa in treno significa fare un danno diretto alla nostra qualità di vita, sia in termini ambientali e sanitari sia sotto l'aspetto sociale. Il trasporto collettivo su ferro è il più sostenibile. Non a caso l'Europa ha destinato risorse mai viste per favorire lo sviluppo delle ferrovie. E il Piemonte che fa? Ci sono solo 5 regioni in cui i km su ferro sono diminuiti: una di queste e' il Piemonte. Dobbiamo invertire questa tendenza. Su tutto questo l'assessore Gabusi deve venire a discutere in Commissione".

 

print_icon