BALLOTTAGGI

Cuneo, vince la "scontata" Manassero

Nessuna sorpresa nel capoluogo della Granda. La vicesindaca uscente batte il candidato del centrodestra, Civallero, e diventa la prima donna a guidare il Comune

Nessuna sorpresa a Cuneo dove la vicesindaca Patrizia Manassero prevale con distacco netto contro lo sfidante di centrodestra Franco Civallero. Alla candidata di Pd e tre liste civiche, sostenuta dal primo cittadino uscente Federico Borgna, va oltre il 63.31% rispetto al 36,69% dello sfidante. Un ballottaggio che non ha scaldato il cuore dei cuneesi come dimostra il dato dell’affluenza, addirittura di quasi venti punti inferiore al primo turno quando si era recato alle urne il 54,5% degli elettori. Questa volta la percentuale di votanti è stata del 36,7%.  

Due settimane fa Manassero già aveva sfiorato il successo al primo turno incassando il 46,95% dei consensi contro il 19,84% di Civallero. Nessun apparentamento è stato fatto con il Movimento 5 stelle, che al primo turno ha corso da solo racimolando appena l’1,7%. Oltre al cospicuo vantaggio iniziale, Manassero ha potuto contare su una parte (per quanto residuale) dei voti di Luciana Toselli, la candidata della sinistra cuneese, che aveva chiuso al terzo posto alla tornata del 12 giugno, conquistando il 16,4% dei voti.

A guardare i numeri assoluti, però, emerge come sia stato Civallero a spingere di più in queste due settimane, sostenuto in particolare da un altro candidato sconfitto del primo turno, l'ex vicesindaco Giancarlo Boselli, giunto quarto con il 7,7%. Inoltre è verosimile che anche la maggior parte degli elettori di Giuseppe Lauria (Italexit, Popolo della Famiglia e altre sigle) si sia espressa per Civallero. Nonostante il crollo dell'affluenza, infatti, l'alfiere del centrodestra incrementa i suoi voti assoluti, passando da 4.783 a 6.067; mentre la Manassero ne perde quasi mille (da 11.319 del primo turno a 10.467). A dimostrazione che i sostenitori di Toselli, probabilmente, hanno per la maggior parte disertato le urne. 

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