POLITICA & GIUSTIZIA

Assalto alla Cgil, indagato leader torinese No Green Pass

Nei guai Liccione, esponente della cosiddetta "Variante torinese", accusato di resistenza a pubblico ufficiale in concorso. Dopo l'avviso di garanzia afferma: "Una medaglia da appendermi al petto"

Marco Liccione, esponente del movimento “No Green Pass” e leader della cosiddetta “Variante Torinese” è indagato per i fatti di Roma del 9 ottobre 2021, quando venne assaltata, durante una manifestazione, la sede della Cgil. Liccione, difeso dall’avvocato Alfonsa Ginex, è accusato di resistenza a pubblico ufficiale in concorso. “Trovo assurdo e inaccettabile questo accanimento nei miei confronti, da regime – commenta Liccione dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia dalle mani della Digos –. Non sono mai andato davanti alla Cgil e tantomeno coinvolto con l’assalto. Per me queste intimidazioni sono medaglie da appendere al petto”.

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