Cercasi direttore

La notizia buona è che dopo tre anni di attesa l’assessore alla Sanità Luigi Icardi è riuscito a indire il bando per individuare il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico, a guardare il bicchiere mezzo vuoto però, come fanno notare i radicali, desta qualche sospetto la solita delibera d’agosto, fatta alla chetichella, mentre la maggioranza dei piemontesi è sotto l’ombrellone. Che ci sia già un predestinato? Chissà. Intanto l’Istituto è sempre più nelle mani della Liguria, con un cda che non si riunisce più e un presidente – Piero Durando – sospetto di essere illegittimo. Il tutto mentre l’attuale dg facente funzioni, Angelo Ferrari, fa anche il direttore sanitario, il direttore della sede operativa ligure e il commissario per la peste suina. Intanto pare sia stato abbandonato il progetto del Nuovo Istituto, pomposamente annunciato ogni anno dall’ex presidente Giorgio Gilli: ora hanno messo 24 milioni per rimettere all’onore del mondo una struttura ormai fatiscente. 

 

print_icon