ECONOMIA DOMESTICA

Caro energia, in bolletta pure lo sci

L'aumento dei costi mette a rischio l'innevamento delle principali stazioni sciistiche dei comuni olimpici. L'allarme di Brasso della Sestriere. Nella stagione 2021-2022 la Vialattea ha perso circa il 2,7% dei ricavi e il 22%. E non ci si aspetta nulla di meglio

Il caro bollette mette a rischio l’avvio dell’innevamento degli impianti sciistici. A lanciare l’allarme è il  presidente della Sestriere spa, Giovanni Brasso, che in occasione della presentazione della stagione 2022-2023 della Vialattea ha spiegato "il 7 ottobre scorso l’Unione dei comuni, purtroppo ci ha comunicato che se non si riuscirà a porvi rimedio a causa del ben noto aumento dei costi energetici non potrà far entrare in esercizio tutto l’impianto di innevamento di sua proprietà o nella sua disponibilità sulle aree di Sauze d’Oulx, Cesana-Sansicario e Claviere-Montiluna ma procederà ad innevare le piste che garantiscono il collegamento di tutte le località di comprensorio”, ha spiegato. “Da giorni – ha aggiunto – stiamo lavorando alacremente per risolvere questa criticità e fare in modo che all’apertura della stagione le cose almeno dal punto di vista logistico siano ricondotte per quanto possibile alla normalità ma in questo momento questa certezza non l’abbiamo”.

Nella stagione sciistica 2021-2022 la Vialattea, comprensorio sciistico italo-francese che comprende sette località piemontesi di Alta Valsusa e Val Chisone e la località francese di Monginevro ha perso circa il 2,7% dei ricavi e il 22% dei passaggi rispetto alle due stagioni precedenti. Secondo Brasso la contrazione di incassi e passaggi “è stata causata in gran parte dalle condizioni dell’innevamento naturale, le precipitazioni nevose sono state scarse, fra le più basse dell’ultimo trentennio mentre, fortunatamente, le temperature sono state idonee a produrre neve programmata in quantità sufficiente per garantire la pratica dello sci in modo conforme e in sicurezza”.

Per quanto riguarda la situazione generale “credo non potessimo aspettarci di meglio, il numero dei clienti del Winter pass è stato più o meno in linea con quello degli anni precedenti, i clienti di skipass giornaliero e pluri-giornaliero non sono mancati, così come non è mancata la clientela straniera seppur un po’ condizionata dalle varie restrizioni applicate dai paesi di provenienza. I nostri clienti hanno solo sciato meno. Noi siamo comunque soddisfatti abbiamo ulteriormente constatato che la Via Lattea non tradisce mai e ci apprestiamo a riprendere il trend in crescita interrotto in questi due anni così impegnativi”, ha osservato ancora.  Quanto alle novità della prossima stagione, Brasso ha annunciato che “la più significativa sarà il ritorno al tradizionale skipass stagionale questo perché riteniamo che non dovremmo più correre il rischio di forme di contingentamento nella portata degli impianti ma anche perché la maggior parte della nostra clientela ci ha fatto percepire che non si assoggettava volentieri al click per acquistare via via le giornate di sci. Altra novità – ha concluso – è la realizzazione della nuova seggiovia Cit Ric, un  impianto 6  posti con una capacità di trasporti di 2600 persone ora e una velocità di 5 metri al secondo, i cui lavori sono in fase di ultimazione e, salvo imprevisti sarà inaugurata in occasione del ritorno a Sestriere della Coppa del Mondo”.

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