POLITICA & GIUSTIZIA

Annegò nel sottopasso, condannato il sindaco

Per il Tribunale di Ivrea è omicidio colposo: un anno di reclusione al primo cittadino di Rivarolo Canavese, due assessori, il capo della polizia locale e un tecnico del Comune. Responsabili della morte di un operaio intrappolato in una galleria durante un nubifragio

Un anno di condanna per omicidio colposo al sindaco di Rivarolo Canavese, Alberto Rostagno, per la morte di Guido Zabena, l’operaio di 51 anni di Favria annegato la sera del 2 luglio 2018 durante un violento temporale nel sottopasso tra Rivarolo e Feletto che si allagò imprigionandolo nella sua auto. Stessa pena anche per il vicesindaco Francesco Diemoz, l’assessore con delega alle manutenzioni Lara Schialvino, il capo della polizia locale Sergio Cavallo e il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, Enrico Colombo. La sentenza è stata pronunciata questa mattina in tribunale a Ivrea dal giudice Antonio Borretta.

La procura eporediese, con i pm Valentina Bossi e Alessandro Gallo, aveva chiesto per tutti gli imputati una condanna a 14 mesi di reclusione. Una sentenza destinata a riaprire la discussione sul grado di responsabilità degli amministratori in caso come questo attinenti questioni ambientali e di dissesto idrogeologico. Da tempo Anci e le altre organizzazioni chiedono se non uno “scudo” penale, almeno un intervento legislativo di revisione dell’attuale normativa che ridefinisca il livello di responsabilità.

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