BERLUSCONEIDE

Forza Italia non è un partito per giovani, lascia il coordinatore degli azzurrini

Il Matusalemme di Arcore perde il suo rampollo Bestetti, consigliere comunale di Milano e guida del movimento giovanile. "Sarò sempre grato a Berlusconi". Come no? Intanto secondo rumors di Palazzo Marino ha buttato gli occhi su Fratelli d'Italia

“Dopo quasi 20 anni di militanza, sempre spesi con impegno, passione e spirito di sacrificio, oggi lascio Forza Italia e i miei ruoli di partito, a cominciare dal coordinamento Nazionale del movimento giovanile”. Marco Bestetti, 35 anni, coordinatore nazionale di Forza Italia Giovani e consigliere comunale a Milano, annuncia il suo addio al partito in cui è cresciuto ha mosso i suoi primi passi sino a conquistare uno scranno a Palazzo Marino. Entrato nelle istituzioni come consigliere d’opposizione in Zona 7 (quella di Baggio e San Siro) nel 2011, Bestetti era diventato presidente dell’istituzione, nel frattempo ridenominata Municipio, nel 2016. Nel 2021 si era candidato a consigliere comunale, sbaragliando i concorrenti di partito per numero di voti. Poi, nel 2022, la delusione di ritrovarsi fuori dalle liste per la Camera, nonostante avesse il ruolo di leader dei giovani forzisti.

“Chi mi conosce – scrive in una nota – sa bene cosa sia stata per me Forza Italia e può forse solo immaginare cosa abbia significato, dal punto di vista umano, arrivare a questa decisione. Ma saluto senza rancore, né rimpianti, certo di aver sempre onorato al massimo delle mie possibilità la famiglia politica alla quale mi sono iscritto fin da ragazzino. Oggi ho però il dovere di guardare avanti, senza rinnegare nulla, portando nel cuore uno straordinario bagaglio di esperienze e rapporti umani, che mi hanno fatto crescere moltissimo, innanzitutto come persona”.

Chissà se scrutando l’orizzonte lo sguardo si fermerà dalle parti di Fratelli d’Italia, secondo alcuni rumors prossimo approdo di Bestetti, forse già in vista delle Regionali di febbraio, Chissà. Al momento, prevale il fair play: “Ringrazio il presidente Berlusconi per avermi dato il privilegio di poter lavorare al suo fianco e gli riserverò sempre, come gli riservo oggi, grande stima e profondo affetto. Ora voglio prendermi un periodo di riflessione per condividere con gli amici di sempre le giuste modalità per continuare a dare il mio contributo, con lo spirito di servizio che mi guida fin dal primo giorno. Per me, per noi, la politica è cuore e passione. E deve continuare ad essere sempre così. Quindi grazie a tutti. Per quello che è stato, ma soprattutto per quello che sarà” conclude la nota.

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