GRANDI OPERE

Tav "strategica", Italia e Francia chiedono più soldi all'Europa

Il ministro alle Infrastrutture Salvini e la collega d'Oltralpe Beaune rimarcano l'importanza strategica della Torino-Lione: "snodo fondamentale per il corridoio mediterraneo". Documento comune per sensibilizzare la Commissione Ue ad aumentare il cofinanziamento

È stata firmata questa mattina, in occasione della 64esima riunione della Commissione intergovernativa (Cig) Italia-Francia per il collegamento ferroviario Torino-Lione, una nota congiunta per la Commissione Ue voluta dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, e dall’omologo francese Clément Beaune. I capi dei due dicasteri hanno voluto sottolineare l’importanza strategica dell’opera di collegamento in alta velocità per i due Paesi.

Il ministro Salvini ha aperto, nella sala del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, i lavori della riunione. Ha fatto seguito un video messaggio del ministro Beaune e il saluto della Coordinatrice C.E. del Corridoio mediterraneo Iveta Radicova. Il programma, concordato con la presidente di turno francese, Josiane Beaud, ha tra i temi principali le tratte di accesso nazionali italiane e francesi, oltre al perfezionamento dell’accordo bilaterale per il riutilizzo dei materiali di scavo nei cantieri della Tav. Presente, inoltre, il presidente della Delegazione Italiana Paolo Foietta.

In particolare, si legge in una nota, richiamando il regolamento Ue 2021/1153, Italia e Francia chiedono, visto che il progetto risponde alle condizioni previste dalla norma, di poter aumentare dal 50 al 55% il tasso dei cofinanziamenti possibili dei progetti.

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