GLORIE NOSTRANE

Eletto a Biella, vive a Salerno.  Consigliere "fantasma" di FdI

Da quando le sedute sono tornate in presenza di Arturo Speziga si sono perse le tracce. Subentrato nel 2020 con la casacca della Lega, dopo un anno è passato al partito di Meloni. Gli sono bastati 15 voti per entrare nell'assemblea cittadina ma mille chilometri sono troppi

Eletto a Biella ma residente a Salerno. È un mistero per molti quello di Arturo Speziga, 72 anni, dalla fine del 2020 consigliere comunale nella città della lana sotto le insegne della Lega prima di traslocare in Fratelli d’Italia. Ma chi è Speziga? Di lui si sa che era un funzionario dell'Università di Salerno prima di andare in pensione. In pochi lo conoscono, alle elezioni prese appena 15 preferenze, abbastanza per consentirgli di subentrare due anni fa alla dimissionaria Anna Crida. “Seguirò con molta attenzione le politiche economiche della città di Biella: in particolar modo il tema dei finanziamenti europei e regionali. Uguale impegno lo riserverò per i trasporti e i collegamenti tra Biella e le città di Milano e Torino” aveva dichiarato appena insediato nel novembre di due anni orsono. E in effetti finché, complice il Covid, le sedute si sono svolte da remoto, lui che era ancor più remoto dei colleghi da un punto di vista geografico, riuscì a collegarsi con continuità, ma finita l’emergenza sono iniziati i problemi.

Salerno e Biella distano più di mille chilometri. Negli ultimi otto consigli comunali (ormai tornati in presenza) di Speziga (nella foto accanto al coordinatore biellese della Lega Michele Mosca) nessuna traccia. In tutto l’anno passato ha partecipato solo a 4 adunanze su 12, tenendo conto che in due occasioni era in videoconferenza. Un bel problema anche per i numeri del sindaco Claudio Corradino che al telefono con lo Spiffero fa spallucce: “La maggioranza è solida e anche dopo il passaggio da Lega a FdI Speziga ha confermato la sua lealtà verso questa amministrazione”. Tutto bene, insomma.

L’onorevole Andrea Delmastro, tra i massimi esponenti nazionali del partito di Giorgia Meloni e vero padre padrone del partito a Biella, ammette di conoscere superficialmente il consigliere biellese di Salerno: “So che è una brava persona e per questo lo abbiamo accolto in FdI ma non mi chieda perché si sia candidato a Biella e come abbia fatto a farsi eleggere visto che ai tempi militava nella Lega”.

Secondo alcune voci, in Lega gli avevano sconsigliato di fare su e giù se ciò avesse comportato un esborso pubblico (peraltro legittimo) in termini di rimborsi spese. Quando si sente parlare di scontrini nel Carroccio piemontese c’è ancora chi trema, quindi meglio che restasse a Salerno. Approdando in FdI, Speziga qualche comparsa l’ha effettivamente fatta ma in maggioranza c’è chi ha storto il naso per il rimborso e così nella seconda parte dell’anno non si è più fatto vedere. Secondo altre ipotesi con il passaggio a Fratelli d’Italia il consigliere avrebbe voluto tentare la corsa alle ultime amministrative di Salerno o addirittura in Parlamento alle Politiche, ma non è stato candidato né da una parte né dall’altra. Resta un salernitano eletto a Biella che da sei mesi marca visita.

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