PASSATO & PRESENTE

Tante parole sul minuto di silenzio, "caso estinto" al Comune di Torino

La riunione dei capigruppo non trova l'accordo sulle personalità defunte a cui dedicare in Aula il tradizionale ricordo. Ratzinger e Poletto o Vialli e Castano? Tutto rinviato. E così lunedì in Sala Rossa potrebbe saltare la commemorazione

Tante chiacchiere e alla fine non si mettono d’accordo sul minuto di silenzio. In una stucchevole riunione, i capigruppo del Consiglio comunale di Torino hanno discusso a lungo su chi, tra le personalità scomparse in questi giorni, meritasse il raccoglimento e il tradizionale tributo della Sala Rossa. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Giovanni Crosetto ha proposto papa Joseph Ratzinger e il cardinale Severino Poletto. Il radicale Silvio Viale ha messo in campo, letteralmente, i due ex calciatori juventini Gianluca Vialli ed Ernesto Castano, quest’ultimo difensore bianconero degli anni Cinquanta e Sessanta. Lunedì 16 torna a riunirsi dopo quasi un mese di pausa l’assemblea cittadina e questa era l’occasione per ricordare chi è scomparso durante le festività natalizie ma tra chi ne ha fatto una questione di laicità, chi di appartenenza politica, chi forse di tifo sportivo, alla fine la discussione si è conclusa con un nulla di fatto. Per tagliare la testa al toro la capogruppo Pd Nadia Conticelli avrebbe chiosato: “In alcuni casi è passato molto tempo non ha più senso farlo”. Epilogo: tutto congelato e rimandato a data da destinarsi, il minuto di raccoglimento può attendere. E poi, diciamo, i cari estinti non hanno particolare fretta.

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