CRISI POLITICA

Valle d'Aosta, si dimette il presidente

Con una lettera inviata alla dirigenza del suo partito, l’Union valdotaine, Lavevaz ha annunciato il passo indietro. "Un gesto per facilitare la ricomposizione dello scacchiere politico"

Con una lettera inviata alla dirigenza del suo partito, l’Union valdotaine, il presidente della Regione Valle d’Aosta Erik Lavevaz ha annunciato l’intenzione di dimettersi a fronte della crisi politica che prosegue da parecchi mesi e che condiziona la sua maggioranza. Lo ha appreso l’Ansa. Lavevaz ha riferito le sue intenzioni ai membri della giunta e presenterà le dimissioni al Comité fédéral dell’Union valdotaine, che si riunirà a breve per valutare la situazione.

“Ho rimesso nelle mani del Comité fédéral il mio mandato di presidente della Regione. L’ho fatto perché in questi mesi non è stato possibile concretizzare il mandato che mi era stato affidato dall’Union Valdotaine di consolidare la maggioranza attuale: un mandato che evidentemente non era condiviso da una parte degli eletti” scrive, in una nota Lavevaz. “Mi sono trovato a confrontarmi con tensioni tra gruppi e movimenti – prosegue – che, pur senza bloccare l’azione amministrativa, non hanno permesso di costruire una prospettiva di più lungo termine. Abbiamo fin qui tenuto queste difficoltà fuori dal palazzo, garantendo le fasi più delicate dell'amministrazione come quelle del bilancio: ora è indispensabile affrontare compiutamente questo scenario, traguardando la fine della Legislatura”. “In questo quadro – conclude Lavevaz – il mio gesto deve facilitare la ricomposizione dello scacchiere politico: come ho sempre detto, il centro della discussione non è il mio ruolo ma la prospettiva del governo della Valle d’Aosta. Mi aspetto ora che i movimenti possano recuperare la necessaria centralità nella discussione politica per giungere a una soluzione di questa crisi, che può adesso essere affrontata partendo da una pagina bianca”.

Classe 1980, residente a Verrayes, Erik Lavevaz è laureato in fisica delle tecnologie avanzate all'Università di Torino. Imprenditore, ha fatto della sua grande passione per l’organo e per l’organaria il suo lavoro. È stato eletto sindaco del comune di Verrayes per la prima volta nel 2005 e poi confermato nel 2010 e nel 2015. Dal 2015 al 2019 è stato anche Presidente dell'Unité des Communes Mont Cervin. Dal 2020 era a capo della Regione.

“Ho preso atto con sconforto e amarezza delle decisioni del presidente Lavevaz. Capisco le sue motivazioni. Per la Valle d’Aosta è una tristezza infinita” afferma la presidente dell’Union valdotaine, Cristina Machet. Il Comité fédéral del partito per il momento ha congelato le dimissioni. Se ne discuterà di nuovo domani pomeriggio in una riunione convocata dal direttivo unionista alle 17,30. Nel frattempo la 'corrente' che fa capo al capogruppo in Consiglio Valle, Aurelio Marguerettaz, ha chiesto che venga rinviata la riunione del Conseil fédéral convocata per lunedì prossimo ad Aosta.

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